Droni low-cost per l’agricoltura di precisione

La Aerial Agriculture è pronta a immettere sul mercato una nuova generazione di droni economici per l’agricoltura di precisione

La Aerial Agriculture è pronta a lanciare sul mercato nuovi droni low-cost per l'agricoltura di precisione.

Si chiama Aerial Agriculture LLC ed è la nuovissima star-up fondata da alcuni studenti della facoltà di Ingegneria alla Purdue University, nell’Indiana. Il suo obiettivo è costruire una nuova generazione di droni in grado di catturare immagini multispettrali di interi campi coltivati: una tecnologia che permetterebbe agli agricoltori di ridurre l’impiego di fertilizzanti e, di conseguenza, di minimizzare i costi proponendo sul mercato un prodotto più sano.

La tecnologia impiegata non è una novità. Già in un altro articolo vi avevamo parlato di come l’impiego di particolari telecamere consentisse di ricavare dalle immagini aeree dei preziosi indizi per monitorare la salute delle colture. Gli agricoltori hanno così la possibilità di intervenire in luoghi specifici, fornendo alle piante la giusta quantità di sostanze nutritive.

Ciò che tuttavia rende speciale la Aerial Agriculture LLC è la scelta dei suoi creatori di non rivolgersi a soluzioni terze. Il che, detto in altre parole, significa che ogni elemento dei loro droni – dai motori elettrici fino al software incorporato nelle telecamere – sarà interamente progettato e realizzato da loro.

Si tratta di un approccio davvero innovativo che, nelle intenzioni degli otto co-fondatori, dovrebbe tradursi in una serie di apparati più economici rispetto a quelli proposti dalla concorrenza, in grado di volare ancora più a lungo e capaci di riprendere immagini migliori.

Austin Deardoff, CEO della Aerial Agriculture LLC, è convinto che la sua start-up riceverà a breve il giusto riconoscimento dal mercato. «Per quanto se ne parli spesso, i droni in agricoltura sono ancora una rarità. Non perché i produttori non siano interessati ma, più semplicemente, perché sono costosi. Alla Aerial Agriculture riusciamo invece a produrre apparati davvero low-cost ma in grado di garantire grandi performace. Non dobbiamo acquistare parti finite da riadattare e, per questo motivo, i nostri clienti possono ritornare più facilmente sul loro investimento, iniziando rapidamente a guadagnarci».

Per adesso la Aerial ha iniziato a mettere in produzione solo una decina di veivoli, prenotati da agricoltori locali interessati a convertire in maniera haigh-tech la loro azienda. «Ma siamo convinti che a breve potremo espanderci sul mercato interazionale», sorride Deardoff.

Fonte: Phys.org

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