Il mercato ortofrutticolo sbarca in hotel

Dagli Stati Uniti è pronta a sbarcare in Europa un nuovo trend, che vede i produttori agricoli e gli hotel lavorare fianco a fianco

Sempre più hotel offrono ai loro ospiti un mercato di prodotti ortofrutticoli locali.
Incredibile ma vero: uno dei settori maggiormente sensibili alle tematiche legate allo sviluppo agricolo sembra essere proprio quello ricettivo. Che siano in Asia, negli Stati Uniti o in Europa, sono sempre di più gli hotel che decidono di offrire ai propri ospiti una serie di servizi che hanno a che fare con la sostenibilità agricola e alimentare.

Che si tratti di offrire degli spazi per la coltivazione dell’alga spirulina oppure di incentivare l’apicoltura locale, molti direttori di hotel pensano che le nuove frontiere dell’accoglienza debbano passare da un rinnovato contatto con la terra.

Questa tendenza sembra essere confermata da un nuovo fenomeno che, dopo aver inizialmente attecchito negli USA, è ora in procinto di estendersi anche nel vecchio mondo: la presenza di un mercato enogastronomico all’interno delle lobby degli hotel.

Si sa che sono sempre più numerosi i fanatici del biologico, del chilometro zero o, più semplicemente, del mangiare sano. Per tutte queste persone l’hotel Rosewood CordeValle di San Martin, in California, ha pensato di organizzare nella sua hall un mercato riservato esclusivamente ai propri ospiti.

Non si tratta però delle classiche bancarelle di frutta e verdura. Adattandosi allo spirito ben più ricercato dei boutique hotel, la direzione del Rosewood ha organizzato degli stand dove, oltre a fare acquisti di prodotti locali, gli ospiti possono anche seguire piccoli workshop che insegnano loro ad utilizzare i prodotti stagionali. Un produttore di ciliegie potrà così mostrare come usare la frutta per preparare torte, crostate o un ben più ricercato cocktail, che sarà poi servito al termine della dimostrazione.

Il caso dell’hotel californiano non è però il solo. Anche una delle mete vacanziere più ambite come la città hawaiana di Honolulu offre qualcosa di simile. All’interno dell’Hyatt Regency Waikiki Beach Resort viene infatti organizzato un mercato di prodotti locali ben due volte a settimana. E lo stesso accade al Ritz Carlton di Charlotte, in Carolina del Nord.

A questo punto è lecito chiedersi quando questo trend sbarcherà anche in Italia. Permettere agli ospiti di un hotel di acquistare prodotti locali potrebbe rappresentare un’occasione preziosa per un paese che ha nell’industria alberghiera uno dei suoi principali motori di sviluppo economico.

Fonte: La Stampa

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